Un antico volume della Biblioteca
Classense di Ravenna - il Compendium de plantis omnibus di
Pietro Andrea Mattioli (Venezia, Officina Valgrisana, 1571) -
sarà esposto dal 9 febbraio al 17 marzo al Palazzo Ducale di
Genova nella mostra Liber. Pagine rubate e ritrovate, che
presenta una selezione di preziosi volumi illecitamente
sottratti a chiese, biblioteche, archivi, librerie antiquarie e
collezionisti privati su tutto il territorio nazionale e
recuperati grazie al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale
dell'Arma dei Carabinieri.
Restituito alla biblioteca Classense nel 2011 dal Comando
Carabinieri Tutela e Patrimonio Culturale-Nucleo di Bologna, il
Compendium di Pietro Andrea Mattioli era stato individuato nel
catalogo di vendita di una libreria antiquaria italiana. Il
libro risultava presente negli inventari del 1967 e microfilmato
nel 1976, ma a partire dal 1983 risultava mancante. L'esemplare
è stato identificato con certezza come uno dei volumi della
biblioteca privata del medico ravennate Massimiano Zavona
(1579-1652) grazie alla sua tipica nota di possesso consistente
in una "Z", sopravvissuta sul frontespizio della copia
classense, e la cui biblioteca confluì, nell'Ottocento, nella
Classense. All'interno del volume sono conservati alcuni
esemplari di piante essiccate in corrispondenza della relativa
descrizione tassonomica.
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