"Auspicherei l'ingresso
nell'azionariato della Regione Liguria - che si è molto
impegnata e sta investendo molto sull'aeroporto - anche per dare
un senso di aeroporto regionale, non solo di Genova. Il Colombo
deve avere questa caratterizzazione, anche per avere un bacino
sufficientemente grande per attrarre traffico". Lugi Attanasio,
presidente della Camera di commercio di Genova che è il secondo
azionista con il 25%, dopo l'Autorità di sistema portuale che ne
detiene il 60% (il terzo socio è Adr con il 15%) dell'Aeroporto
di Genova, spiega che, arrivate le 5 manifestazioni di
interesse (Msc, Costa crociere, Spinelli-Hapag Lloyd, Levorato
Marcevaggi e 777 partners), il lavoro è appena iniziato per
capire "chi entra, come e per fare cosa". La maggioranza resterà
pubblica, ma il resto è da definire. Cosa farà la Camera di
commercio? "Non vogliamo uscire dall'azionariato dell'Aeroporto
di Genova, ma non saremo noi il problema qualora si ponesse la
questione di cedere quote ai privati - dice Attanasio -. Abbiamo
il 25%, bisognerà vedere anche cosa farà Adr che ha il 15%. Da
parte dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure
occidentale che ha il 60% esiste la disponibilità a scendere.
Noi non abbiamo mai dichiarato di voler vendere, anzi, il mio
predecessore (Paolo Odone, ndr), voleva anche comprare. Per ora
stiamo in stand by. In ogni caso non saremo un problema".
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