"Il trend delle liste d'attesa
sanitarie in Liguria nel 2023 è stato stabile rispetto al 2022,
poiché a fronte di un aumento della domanda pari al 9% l'offerta
ligure è aumentata del 10%. Non corrisponde quindi ad alcun dato
presentato l'affermazione secondo cui le liste d'attesa in
Liguria sarebbero aumentate di 850mila prestazioni. Anzi va
rimarcato il fatto che l'aumento complessivo della produzione
ambulatoriale e ospedaliera nel 2023 è stato pari a 56 milioni".
Così l'Azienda ligure sanitaria (Alisa) in una nota smentisce i
dati forniti dal capogruppo del Partito Democratico in Consiglio
regionale Luca Garibaldi sull'aumento delle liste d'attesa nel
corso dell'ultima annualità.
"Le azioni per abbattere le liste d'attesa hanno dunque dato
risultati confortanti, nonostante un aumento vertiginoso della
domanda. - rimarca Alisa - Anche per questa ragione l'impegno
continua sul fronte dell'appropriatezza, con il coinvolgimento
dei dipartimenti interaziendali e dei prescrittori, con tavoli
regionali, con percorsi informatici insieme a Liguria Digitale,
con il governo del percorso pre-intervento del paziente
chirurgico in elezione".
"Parallelamente ci sono le risorse stanziate per aumentare
ulteriormente l'offerta che sarà incrementata sia attraverso le
manifestazioni d'interesse rivolte al privato accreditato con
stanziamenti per 42 milioni, sia attraverso le misure che
interesseranno direttamente i nostri ospedali con finanziamenti
mirati per un totale di 12 milioni legati al piano operativo per
il recupero delle liste d'attesa - spiega l'azienda - e alle
misure come il potenziamento delle attività dei nostri
professionisti e la programmazione che Regione, Alisa e le
aziende hanno messo in campo per raggiungere gli obiettivi".
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