"Credo che solo insieme sapremo affrontare e grandi sfide che la nostra città sta vivendo, sfide positive di crescita e di effervescenza, di sogni". È questo il messaggio che l'arcivescovo di Genova Marco Tasca ha portato stamani ad assessori, consiglieri comunali e dipendenti del Comune di Genova. Ad accoglierlo, per il tradizionale saluto alla città, il sindaco Marco Bucci e il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba.
"Non è soltanto l'insieme che fa la forza ma insieme denota anche l'attenzione - ha sottolineato Tasca -, il prendersi cura di tutti, e questo non possono farlo solo alcune persone, alcune realtà, alcune istituzioni, bisogna farlo insieme. È un grande invito a prendersi a cuore le donne e gli uomini di questa città". Nel corso del suo saluto l'arcivescovo ha sottolineato l'attenzione al mondo del volontariato che è un grande pregio della città, ma ha anche rivolto il pensiero ad alcune criticità, come il lavoro povero e le fragilità psicologiche.
Infine il tema della vicinanza alle comunità più piccole del territorio. "Una grande sfida è quella di essere vicini a quelle zone dove uomini e donne vivono, lavorano e hanno cura del territorio - ha concluso - è importante che non si sentano abbandonati e per noi, chiesa, questa è una grande sfida. Essere vicini e far sentire a quelle persone le vicinanza che una volta era assicurata dalla presenza di un parroco o di un sacerdote.
Ora che siamo un po' in difficoltà sotto questo punto di vista è il momento di inventare e di trovare soluzioni per fare sì che queste persone non si sentano sole".
"La cooperazione tra amministrazione e diocesi è fondamentale per il benessere delle comunità locali", ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci, che ha ricevuto mons. Tasca stamani a palazzo Tursi. "Unendo le forze, è possibile pensare a programmi più efficaci per arrivare ad affrontare problematiche in modo più completo e strutturato. La diocesi è un importante interlocutore per l’amministrazione comunale ed è fondamentale continuare a lavorare insieme per la collettività, perseguendo il bene di Genova e dei genovesi, nel segno del reciproco aiuto e cooperazione. Questa tradizione dello scambio augurale - ha concluso Bucci - è un bel momento per rafforzare questa collaborazione. Partiamo da qui per un 2024 un pieno di sfide da affrontare e superare insieme". All’affollata cerimonia, ospitata nel salone di rappresentanza, sono intervenuti esponenti della giunta, consiglieri comunali insieme a dirigenti e dipendenti dell’Ente. Al termine monsignor Tasca si è intrattenuto a Palazzo Tursi per visitare la mostra 'Scripta manent. Le leggi razziali attraverso i documenti del consiglio comunale di Genova', allestita nel portico superiore e inaugurata in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria.
"Siamo una città ricca di storia, cultura e diversità, che ha affrontato sfide significative nel corso del tempo e sono d'accordo con sua eccellenza reverendissima mons. Tasca quando sottolinea l'importanza del 'lavorare insieme': essere tessitori di questa bellissima tela che è Genova - ha detto il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba -. Ciascuno di noi ha un ruolo da svolgere nel plasmare un futuro più luminoso per le generazioni a venire: concentrarsi in sinergia sugli obiettivi significa perseguire un'unica visione di prosperità, di inclusività e di tolleranza il cui fine è il bene comune. Come presidente del Consiglio Comunale, è mio dovere ribadire l'importanza della collaborazione attiva poiché, con i consiglieri che ne fanno parte, rappresentiamo l'organo più vicino ai cittadini e abbiamo la responsabilità di agire per il bene della nostra comunità. Diventa, quindi, assolutamente necessario lavorare costantemente per il dialogo - ha concluso Cassibba -, per una buona qualità delle relazioni, per creare valori diretti a ricucire le tensioni tra le varie istanze sociali".
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