/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccise la ex a colpi di pistola, condannato all'ergastolo

Uccise la ex a colpi di pistola, condannato all'ergastolo

Dovrà anche risarcire 400 mila euro ai familiari della vittima 

GENOVA, 01 febbraio 2024, 16:35

Redazione ANSA

ANSACheck

Aula vuota di un Tribunale - RIPRODUZIONE RISERVATA

Aula vuota di un Tribunale -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Aula vuota di un Tribunale - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato condannato all'ergastolo Safayou Sow, il cittadino della Guinea di 27 anni che nella notte tra il 5 e il 6 maggio 2023 uccise la ex compagna Danjela Neza a Savona con due colpi di pistola.

Oggi, nell'aula magna del tribunale savonese, la sentenza della Corte d'Assise presieduta dal giudice Fiorenza Giorgi. Sow è stato anche condannato a risarcire 318 mila euro alla madre della vittima e 100 mila euro al fratello, e all'isolamento per un anno. La pena è superiore ai 30 anni richiesti dal pubblico ministero Luca Traversa.

Il pm aveva invocato tre circostanze aggravanti, la relazione affettiva, la premeditazione e i futili motivi, ma aveva chiesto l'ergastolo ricordando che Sow si consegnò spontaneamente alle forze dell'ordine chiamando il 112 e che in seguito ha collaborato con gli inquirenti fornendo loro la password del cellulare della vittima (che conteneva la registrazione audio degli ultimi istanti di vita della donna). Chi aveva chiesto l'ergastolo era stata invece Lucrezia Novaro, avvocato delle parti civili: "Questa pena è una risposta importante per la famiglia da parte dello Stato" il suo commento a caldo.

Sow, arrivato in Italia con un barcone, aveva trovato lavoro come lavapiatti nel ristorante in cui lavorava Neza. I due avevano intrapreso una relazione che in seguito la donna aveva troncato. A quel punto l'uomo aveva ripetutamente chiesto alla ragazza di lasciare il posto di lavoro per non vederla più, arrivando a ricattarla con delle immagini. Prima dell'omicidio, Sow aveva compiuto ricerche sul web su come usare una pistola e si era procurato una semiautomatica calibro 22 con la matricola abrasa. Poi aveva dato appuntamento alla donna nei giardini accanto alla stazione: una volta lì, aveva preso l'arma dall'automobile e fatto fuoco colpendola due volte alla testa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza