Polemiche in consiglio regionale
sulle modifiche al piano di dimensionamento della rete
scolastica lo scorso 28 novembre 2023. La minoranza ha attaccato
le decisioni del centrodestra e contestato l'emendamento per la
provincia di Savona, dove la giunta Toti ha accantonato
l'accorpamento tra il Calasanzio e il comprensivo di Carcare,
puntando invece sull'accorpamento tra gli istituti secondari
superiori Boselli -Alberti (istituto tecnico) e Mazzini-Da Vinci
(istituto professionale). "È uno dei più grandi pasticci
compiuti da quando la giunta Toti si è insediata", ha detto il
segretario ligure e consigliere regionale Pd Liguria Davide
Natale -. Grazie ad un emendamento "boccia Ferro" (riferimento a
Simona, assessore regionale alla Pubblica Istruzione, ndr) che
modifica il piano. Il punto è politico: è un piano
ragionieristico, è mancato il confronto col territorio e con il
mondo scolastico. Su questo punto c'è stata anche forte
fibrillazione della maggioranza. È uno dei peggiori momenti del
nostro Consiglio regionale".
Critico anche Sergio Rossetti (Azione), consigliere di
minoranza: "È un piano imposto dall'alto, determinato dalle
prossime elezioni amministrative e dalle dinamiche all'interno
dei partiti di maggioranza e all'interno della stessa lista
Cambiamo di Toti. Per Toti è importante che si metta d'accordo
con Bucci perché ha bisogno dei suoi voti. Il grande assente di
questo dibattito è l'edilizia scolastica. L'emendamento di
Cambiamo, Lega, Fratelli d'Italia che salva Carcare
dall'accorpamento crea un disastro".
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