I finanzieri del comando provinciale di Savona, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip presso il tribunale di Savona su richiesta della locale procura, per un ammontare pari a 8,2 milioni di euro, provento di evasione fiscale, nei confronti di una nota società olandese attiva nella commercializzazione di beni di lusso, tra cui orologi e gioielli.
Gli sviluppi investigativi scaturiti dall'esecuzione di una verifica fiscale nei confronti di una gioielleria savonese, avevano portato i militari del Gruppo ad approfondire i rapporti intercorrenti con la società spiega la guardia di finanza in una nota. E' emerso "come le fatture di acquisto fossero state compilate in lingua italiana, e non nella lingua madre della nazione ove aveva sede la società straniera; fossero stati indicati come referenti commerciali ed amministrativi soggetti italiani e come le fatture fossero state pagate su conto corrente acceso presso un istituto bancario nazionale".
"Nonostante l'intervenuta riorganizzazione aziendale, la commercializzazione in Italia dei prodotti recanti i marchi del noto gruppo societario era rimasta invariata, in quanto avveniva attraverso la medesima struttura commerciale dell'azienda italiana - dice ancora la finanza - e la modifica di natura organizzativa è apparsa finalizzata ad ottenere un indebito vantaggio fiscale, attraverso lo spostamento della tassazione dall'Italia all'Olanda, in quanto la società ha operato in Italia per il tramite di una stabile organizzazione personale "occulta".
Le risultanze sono state avvalorate anche da analoga pronuncia del gip presso tribunale di Milano, competente per territorio, che ha "rinnovato" il provvedimento emesso dal giudice savonese, disponendo il sequestro preventivo nei confronti degli stessi soggetti, per un valore pari all'imposta evasa dalla società oggetto di approfondimento
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