"L'industria turistica non è figlia di un dio minore nell'equilibrio dello sviluppo economico del Paese, ma sempre di più è un elemento trainante del benessere e della crescita del Paese". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti aprendo il primo Forum internazionale del turismo organizzato a Genova da Il Sole 24 Ore e Regione Liguria.
"La Liguria ha investito molto sul turismo - ha detto Toti -, penso che la nostra regione sia un po' più avanti del resto d'Italia in termini di integrazione dei mondi, dagli alberghi alle spiagge, fino alla cultura e all'arte, che a Genova e non solo hanno dato una spinta gigantesca tanto da far diventare Genova una delle città d'arte del Paese, - evidenzia Toti - ma penso anche all'integrazione con mondi produttivi come la nautica da diporto. Stiamo facendo un grande lavoro per ristrutturare i nostri porti affinché siano funzionali alle tipologie di imbarcazioni che escono dai nostri cantieri. Il turismo in Liguria nel 2023 è cresciuto del 4% rispetto all'anno d'oro del 2022, un risultato francamente insperabile, soprattutto trainato dai turisti stranieri".
Toti, 'il turismo in Liguria cresce nonostante la crisi a Est'
Ci prendono in giro per'pestellone'? A Londra si parla di quello
'Il turismo in Liguria continua a crescere nonostante il mercato dell'Est risenta, ahime', della guerra, nonostante abbiamo perso il mercato russo. Eppure, nonostante questo, i turisti stranieri aumentano'. Lo ha detto
il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al primo Forum internazionale del turismo organizzato a Genova dal Sole 24 Ore e Regione Liguria. Ci prendono in giro perche' portiamo il pestellone gigante in
giro per il mondo alle fiere internazionali del turismo, ma intanto a Londra si e' parlato solo del pestellone della Liguria, - commenta - che non e' passato inosservato rispetto ad altre regioni che hanno numeri piu' grossi della Liguria. Visitare la nostra Regione non vuol dire solo mettere i piedi nell'acqua nella regione con il maggior numero di bandiere blu d'Italia, ma vuol dire anche vivere l'esperienza di una salsa come il pesto con centinaia di anni'.
Toti, 'marxista l'offerta turistica varata in Liguria'
"Vendere ai turisti un servizio pubblico come il treno allo stesso prezzo dei cittadini residenti in Liguria è come far entrare a Venezia allo stesso prezzo chi lì vive da sei generazioni e chi arriva da Osaka per un giorno e mezzo. Tutto il mondo segmenta le tariffe. Penso che l'offerta turistica varata in Liguria sia in qualche modo marxista, redistribuisce la ricchezza nel modo più efficiente". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, al primo Forum internazionale del turismo organizzato a Genova dal Sole 24 Ore e dalla regione, motiva i rincari delle tariffe ferroviarie per i turisti alle Cinque Terre. "Sono tipiche dinamiche per gestire i flussi e ottimizzare gli arrivi in ogni posto - commenta Toti - Utilizziamo i soldi di un turista giapponese che 30 euro per andare alle Cinque Terre ce li ha senza particolari problemi, per pagare un abbonamento gratuito del treno a un giovane ligure che va a scuola. Credo che sia redistribuzione della ricchezza allo stato puro".
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