Le città italiane dove i prezzi
sono saliti di più nel 2023 sono Genova e Brindisi, con
un'inflazione media del 6,9% rispetto al 5,7% della media
italiana, seguite da Grosseto al 6,8%, Alessandria e Benevento,
entrambe al 6,6%, fanalino di coda Potenza col 3,7% annuo.
Lo rileva il Codacons nella classifica ufficiale delle città
italiane dove i rincari di prezzi e tariffe hanno pesato di più
nel corso dell'ultimo scorso, stilata attraverso i dati
definitivi dell'Istat, con i quali l'associazione ha calcolato
l'impatto dell'inflazione in termini di aggravi di spesa per le
famiglie.
Milano con un'inflazione media del 6,1% si conferma nel 2023
la 'regina dell'inflazione', ossia la città dove l'aumento di
prezzi e tariffe, a parità di consumi, ha determinato il più
forte impatto sulla spesa delle famiglie, pari in media a +1.657
euro su base annua a famiglia, al secondo posto Varese con
+1.581 euro annui (+6%), seguita da Bolzano (+5,8%) con +1.542
euro, Grosseto (+6,8%) con +1.533 euro e al quinto posto a
livello nazionale da Genova con 1.505 euro. Imperia con un
aumento di 1.280 euro a famiglia si classifica al 37mo posto con
un'inflazione media del 6,4%.
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