Il clima continua a essere
teso attorno allo Spezia Calcio con due distinti flash mob di
gruppi di tifosi nella notte tra La Spezia e Lerici che hanno
avuto come obiettivo gli hotel dove alloggiano rispettivamente
la squadra, in ritiro dopo la sconfitta di Como, e il presidente
americano Philip Platek, di recente arrivato in Italia per
seguire il calciomercato in prima persona.
Una ventina di ultras hanno appeso uno striscione con scritto
'Spezia merita rispetto' e acceso alcuni fumogeni sotto l'hotel
dove risiedono Luca D'Angelo e i suoi calciatori. Poco prima
stessa scena sotto l'hotel di Lerici dove soggiorna il massimo
dirigente aquilotto. Da un lato si chiedono interventi alla
società nel calciomercato, dall'altro un maggiore impegno ai
calciatori.
Il newyorchese Philip Platek, fratello del proprietario
Robert Platek, è arrivato in Italia sabato scorso per assistere
alla partita di campionato, persa per 4-0, il giorno dopo ha
avuto una riunione di mercato con il dt Macia, il ds Melissano e
l'ad Gazzoli, e ieri è arrivata l'accelerata decisiva per
l'arrivo di Jagiello dal Genoa.
Il tecnico D'Angelo ha chiesto alla società un innesto per
reparto e di sostituire gli eventuali giocatori in partenza. Tra
questi ci sono Amian (Bologna), Verde (Cagliari) e Moro (rientro
del prestito al Sassuolo) con la valigia in mano.
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