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Insediato il nuovo Consiglio provinciale di Imperia

Insediato il nuovo Consiglio provinciale di Imperia

Scajola, 'Entro il 2024 inizieranno i lavori del biodigestore'

IMPERIA, 08 gennaio 2024, 19:57

Redazione ANSA

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La gestione del ciclo dei rifiuti, dell'acqua e dei trasporti: sono le tre priorità su cui dovrà lavorare la Provincia d'Imperia nei prossimi anni. Le ha indicate il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola durante la prima riunione del nuovo Consiglio provinciale eletto lo scorso dicembre.
    "Ci sono progetti già avviati in tutti e tre gli ambiti, ma qualcuno è a un punto più facile di partenza, come il biodigestore. - commenta Scajola - Credo che entro il 2024 inizieranno i lavori ed è qualcosa di importante, grazie anche al contributo che abbiamo ottenuto di sette milioni di euro, che abbasserà le tariffe".
    Più difficile ottimizzare la gestione del ciclo dell'acqua in provincia "perché c'è un debito di 80 milioni che va ripianato - spiega il presidente - con l'obbligo di cercare un privato come socio di minoranza, che mettendo il capitale riesca a ripianarlo. Altrimenti il piano finanziario non sta in piedi".
    "Stiamo lottando con i denti per far sì che questo piano possa essere appetibile a qualche privato e siamo in dirittura di arrivo per la gara", annuncia. Il trasporto pubblico secondo Scajola "dev'essere rimodulato come sistema perché oggi non garantisce puntualità e il servizio è di qualità bassa e francamente è difficile poter pensare che le modalità del trasporto pubblico siano uguali a quelle di cinquant'anni fa".
    Sul progetto della Albenga-Carcare-Predosa il presidente lo definisce "un chiodo fisso, che porto avanti da più di vent'anni. Noi dobbiamo arrivare in questi territori sul ferro quindi con la ferrovia e le strade, ma per fare questo la soluzione migliore che non mi sono inventato io, è intersecare la Torino-Savona con la Alessandria-Voltri, per prendere i traffici di Piemonte, Lombardia e nord Europa e di fatto realizzare il raddoppio dell'Autostrada dei Fiori, che è già satura e anche quando saranno finiti i lavori sarà un'autostrada a due corsie che non garantisce né sicurezza né possibilità di aumento dei traffici".
   

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