Alessandro Cristilli, l'architetto
finito nell'inchiesta insieme all'imprenditore Christian
Rosolani sui presunti festini a base di escort e droga a cui
partecipava la Genova "bene", è stato interrogato nell'ambito
del filone bis sulla corruzione. Il professionista è stato
convocato dalle pm Arianna Ciavattini e Sabrina Monteverde
titolari della seconda inchiesta.
L'architetto è considerato dalla procura e dalla squadra
mobile la figura chiave. Era lui, secondo l'accusa, che
organizzava nella sua villa di Apparizione le cene con le escort
e la cocaina. A una di queste serate, quella del primo marzo
2022, avrebbe partecipato tra gli altri il notaio Piero Biglia
di Saronno che aveva spiegato di essere stato alla cena ma di
non avere consumato droga né di avere avuto rapporti sessuali
con le ragazze, e il vice presidente della Regione Liguria
Alessandro Piana. Quest'ultimo ha sempre negato di avere
partecipato..
I festini, secondo la procura, servivano a ottenere lavori e
appalti da imprenditori, politici e manager pubblici. I reati
ipotizzati, in questo secondo filone, sono traffico di influenze
illecite e corruzione. Era stato lo stesso giudice, nella sua
ordinanza di custodia cautelare, a indicare l'ipotesi della
corruzione: "Sullo sfondo di tali condotte - aveva sottolineato
il giudice - come si ricava da alcune telefonate del Cristilli,
ci sono motivazioni anche di utilità professionale, perché
l'indagato senza mezzi termini dice di avere da compiacere
persone che occupano posti di rilievo nella realtà genovese,
nella speranza di ottenerne dei favori".
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