"Il piano natalizio di
alleggerimento dei cantieri per ridurre le chiusure e gli scambi
di carreggiata sulle autostrade liguri, convocato a inizio
dicembre da Regione Liguria, è stato un fallimento. La Giunta
Toti, con la solita abilità comunicativa, prova ora a scaricare
la colpa esclusivamente su Autostrade dei Fiori e cerca di
correre ai ripari quando ormai il danno è stato fatto. Se un
territorio come il Ponente ligure e non solo, in giornate di
rientro ma con un basso tasso di lavoratori in circolazione, è
totalmente in ostaggio sulle autostrade, è evidente che anche la
politica ha delle colpe". Lo scrive in una nota il consigliere
regionale del Pd Roberto Arboscello intervenendo sul caos
autostrade.
"La verità è che siamo di fronte all'ennesima gestione
superficiale della Giunta Toti, che attraverso un'interlocuzione
inefficace con le autostrade non è riuscita a garantire a liguri
e turisti la possibilità di spostarsi dignitosamente all'interno
del nostro territorio. E al danno si aggiunge anche la beffa -
aggiunge Arboscello - con cittadini e turisti che oltre a
passare ore in coda a causa della pianificazione sbagliata dei
cantieri, nei prossimi mesi subiranno anche il rialzo dei
pedaggi autostradali del 2,3%, per effetto del Milleproroghe
approvato dal Cdm e sul quale pesa il totale silenzio della
Giunta, che in alcun modo è intervenuta per chiedere che in
Liguria non venga applicato".
"Senza la dovuta attenzione e gli investimenti nelle
infrastrutture viarie - conclude Arboscello - , il presidente
Toti tra qualche anno avrà poco da ridere. Si può spendere
quanto si vuole in marketing territoriale della Liguria, si
possono organizzare trionfali conferenze stampa, spettacoli e
brindisi in favore di camera, ma nelle prossime vacanze nessun
ligure resterà ancora in regione e nessun turista sceglierà di
tornare nelle nostre città se sarà costretto a subire l'incubo
di quest'anno e farsi ancora 14 km di coda, pagando pure un
pedaggio salato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA