In merito alle code che si sono
registrate in questi due giorni in A10 Regione Liguria ricorda
che il tavolo di lavoro convocato dal ministero il 6 dicembre
scorso con Regione, Anci, Anas, Comune di Genova e tutte le
concessionarie liguri, aveva disposto un piano natalizio di
alleggerimento dei cantieri per ridurre le chiusure e gli scambi
di carreggiata fino all'8 gennaio, in modo da favorire esodi e
controesodi, chiedendo alla concessionaria di alleggerire il più
possibile la tratta dai cantieri. Evidentemente non è stato
sufficiente". Lo si legge in una nota di Regione Liguria che
"grande ragionevolezza" comprende "le ragioni di Autofiori circa
la necessità di adeguare le gallerie alle norme europee, così
come eravamo a conoscenza del piano cantieri della
concessionaria stessa" ma ritiene "gravemente deficitaria la
valutazione della stessa circa l'impatto avuto dal cantiere
nelle scorse ore e riteniamo non possa farsi carico la Liguria
di rimediare ad evidenti ritardi di pianificazione ed esecuzione
delle opere in vista delle scadenze europee, ben note da tempo".
Il ritardo nell'esecuzione delle opere necessarie "a
rispettare i tempi europei, e che oggi non consentono una
maggiore dilazione dei cantieri, non può essere pagato da liguri
e turisti". Nelle prossime ore Regione Liguria convocherà
nuovamente Autofiori per programmare i cantieri nei prossimi
mesi e dovrà essere la concessionaria a farsi carico totalmente
di eventuali errori nella tempistica.
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