Quattro punti nelle ultime due gare
e ora la capolista. Alberto Gilardino non ha dubbi su cosa
servirà per provare a fermare la squadra "più forte del
campionato".
"Dobbiamo andare più forti di loro nei duelli, nel recupero
palla, nell'ardore agonistico. Cercare di mettere la gara in
quelle condizioni. Perché sul palleggio e sulla qualità loro
sono molto preparati. Abbiamo bisogno di tutti per difenderci ma
quando avremo la palla dovremo proporci. Arriviamo a giocarci
questa partita dopo due risultati positivi (con Juventus e
Sassuolo, ndr) e questo deve essere per noi energia positiva per
affrontare la gara nel mood migliore. Non dobbiamo soprattutto
permetterci di abbassare di un millimetro il nostro tipo di
approccio e la nostra mentalità. E ho visto i ragazzi vogliosi
di andarsi a prendere un risultato positivo".
Un Genoa finalmente al completo, come solo in una occasione
in precedenza, contro la Roma, in 18 gare totali giocate fino ad
ora. Gilardino ritrova infatti anche Retegui e Messias seppur
non al cento per cento.
"Domani ci saremo tutti - ha sottolineato Gilardino-. Sono
contento e sono felice anche negli allenamenti di vedere la
squadra al completo. Questo mi rende felice . Messias e Retegui
sono da due giorni col gruppo ma sono felice che stanno bene, li
vedo sorridenti e felici. Magari domani non giocheranno dal
primo o magari lo farà uno, ma quello che conta intanto è averli
nel gruppo. Anche per le scelte che farò durante la gara e
questo è un aspetto fondamentale e determinante".
Rosa al completo e stadio esaurito. "Vogliamo ricambiare
l'affetto dei nostri tifosi con una prestazione importante di
grande consapevolezza. Sarà importante soprattutto avere grande
umiltà. Contro una squadra come l'Inter non possiamo permetterci
nemmeno un secondo di avere un pizzico di presunzione. Dobbiamo
avere personalità, coraggio ma non essere presuntuosi".
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