"La giunta Toti alleggerisce
l'impegno della Regione Liguria nella costruzione del nuovo
ospedale Felettino della Spezia". Lo afferma Davide Natale,
consigliere regionale del Partito Democratico, dopo aver
ricevuto la risposta dell'assessore alla sanità Angelo Gratarola
a una interrogazione presentata in aula.
"Oggi abbiamo avuto notizia che gli oltre 15 milioni del Fondo
di sviluppo e coesione - dice Natale - non saranno utilizzati
per diminuire il peso dell'investimento privato nell'opera. La
cosa avrebbe anche garantito una boccata d'ossigeno per l'Asl5,
che si dovrà accollare un maxi canone in virtù del partenariato
pubblico privato, e per i cittadini liguri e spezzini".
"Purtroppo - prosegue Natale - ce lo aspettavamo. Quando la
giunta regionale annuncia di voler finanziare la sanità
pubblica, semplicemente non dice il vero e questa ne è
un'ulteriore riprova. La nostra preoccupazione sulla
sostenibilità futura dell'operazione rimane e si aggrava. Tanto
più che anche sui tempi del cronoprogramma assistiamo
all'ennesimo dilatamento. L'8 marzo 2022 ci veniva detto in aula
che i lavori sarebbero stati avviati a ottobre 2023; il 17
gennaio 2023 questo termine era già diventato il gennaio del
2024. Oggi veniamo a sapere che, nella migliore dell'ipotesi, il
cantiere prenderà vita solo nella tarda primavera del prossimo
anno. Nel lasso di tempo di un anno e mezzo - conclude il
consigliere di opposizione - la giunta Toti è riuscita a
perderne uno intero: davvero un capolavoro".
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