Lutto nel Savonese per la morte
di Giovanni Poggi, considerato uno dei più importanti maestri
della ceramica. Aveva 90 anni. Discendente di un'antica
famiglia di vasai albisolesi, nel 1954 aveva iniziato la sua
carriera come torniante presso la manifattura per la produzione
di ceramiche artistiche "C.A.S." di Santa Margherita Ligure.
Quattro anni dopo, assieme a Mario Pastorino ed Eliseo
Salino, aveva fondato la manifattura San Giorgio, così
denominata perché inaugurata nella ricorrenza del santo.
Da quel giorno lo studio di Poggi ha poi ospitato numerosi
artisti italiani da Lucio Fontana, a Milena Milani, Aligi Sassu,
Sandro Cerchi, Gianni Dova, Giannetto Fieschi, Mario Rossello,
Agenore Fabbri. Nell'ambito internazionale vanno ricordate le
collaborazioni con il danese Asger Jorn, che nel 1959 realizza
con l'aiuto di tutti i collaboratori della fabbrica, un grande
pannello ad altorilievo per lo Staadtgymnasium di Aahrus e il
cubano Wifredo Lam, portatore di correnti surrealiste mediante
il suo incontaminato universo creativo.
Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha
ricordato Poggi. "La Liguria perde uno dei più grandi maestri
ceramisti. Giovanni Poggi ha rappresentato un punto fermo per
l'arte delle Albisole e di tutto il comprensorio Savonese,
ospitando nella sua bottega artisti di fama internazionale. La
sua manifattura è stata crocevia di innovazione, avanguardia e
amore per l'arte, quella stessa passione che Poggi ha coltivato
sino all'ultimo accanto al suo tornio. Se il ponente savonese è
oggi così apprezzato per la sua tradizione ceramica è anche
grazie al lavoro di Giovanni Poggi. Regione Liguria si stringe
attorno alla famiglia e a tutti i colleghi ceramisti".
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