Raccolta dei rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) in flessione
in Liguria nel 2022 rispetto al 2021. E' il dato emerso
dall'incontro "La gestione dei RAEE in Liguria: presentazione
dei risultati della raccolta dei rifiuti elettronici nel 2022"
promosso dall'Assessorato ambiente e tutela del territorio e dal
Centro di Coordinamento Raee.
Nel 2022 in Liguria sono state avviate a corretto smaltimento
12.530 tonnellate di Raee, il 5,7% in meno rispetto al 2021, una
flessione inferiore rispetto al trend nazionale che è stato di
-6,2% ed in ogni caso molto più contenuta della perdita nel Nord
Italia, dove la flessione è stata di -8,6%.
In calo anche la raccolta pro capite -4,7% che si attesta a
8,3 kg per abitante. Anche in questo caso la contrazione è
inferiore rispetto alla media italiana di -5,3%. Un risultato
che permette alla Liguria di confermarsi al terzo posto nella
classifica nazionale mentre il dato pro capite regionale rimane
superiore sia alla media dell'area di riferimento (6,72 kg/ab)
sia a quella nazionale (6,12 kg/ab).
"Le tre province con il dato pro capite più elevato sono
quelle dove sono più presenti direttamente i luoghi di
raggruppamento della distribuzione: a Imperia veicolano il 32,8%
della raccolta, a Genova il 27% e a La Spezia, il 5,5%. Una
percentuale che lo scorso anno è crescita in tutte e tre le
province. Al contrario, a Savona, ultima per raccolta pro
capite, non ci sono LdR. L'apertura di questi punti di ritiro
favorirà senza dubbio un incremento significativo della raccolta
RAEE - ha spiegato Fabrizio Longoni, dg centro di coordinamento
Raee-. Nel complesso la Liguria rimane una regione virtuosa per
la raccolta dei RAEE".
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