Sarà presentata entro il 31 luglio
prossimo la candidatura dell' European Paganini route (Epr) per
l'inserimento dell'itinerario paganiniano fra quelli
riconosciuti dal Consiglio europeo. Dei 48 itinerari a oggi
approvati solo uno è di carattere musicale, quello legato a
Mozart.
Ieri a Palazzo Tursi si è tenuta la prima assemblea dell'Epr.
Erano presenti con il presidente Nicola Costa e la
vicepresidente Monica Amari Staglieno, il direttore
organizzativo Michele Trenti, il coordinatore del Comitato
scientifico Roberto Iovino e i rappresentanti delle istituzioni
aderenti, dagli Amici di Paganini di Genova agli Amici di Parma
e di Carro, dalle Società dei Concerti di Parma e di Spezia ai
Conservatori di Genova e di Spezia. Presenti inoltre diversi
consoli di Paesi europei interessati ad aderire alla iniziativa
e rappresentanti delle Camere di Commercio. Alla base del
progetto c'è la constatazione che Paganini con il suo
incredibile tour musicale avviato nel 1828 e concluso nel 1834
(otto Paesi visitati con oltre 400 concerti) è stato davvero un
artista di respiro europeo che ha lasciato traccia di sé in
centinaia di città, grandi e piccole. Ricostruire l'itinerario
ha dunque una doppia valenza, musicale e turistica, facilitando
la creazione di una rete internazionale di ampio respiro. Nella
riunione sono stati affrontati vari temi che diventeranno
oggetto di approfondimento nei prossimi mesi. L'obbiettivo
immediato è quello di allargare la collaborazione all'estero: a
oggi hanno aderito istituzioni francesi, tedesche e ungheresi,
ma si punta ad estendere la collaborazione anche ad altri Stati.
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