Primo corso di formazione oggi ai
bagni San Nazaro per accompagnatori di persone con disabilità
sulle spiagge libere genovesi, rivolto ai primi otto detenuti
della Casa Circondariale di Marassi dei 18 complessivamente
coinvolti nel progetto, denominato 'Genoa Sea Inclusion'. Il
corso, organizzato dal Comune di Genova tramite gli assessorati
al Lavoro, al Demanio Marittimo e ai Servizi Sociali in
partnership con Bagni Marina Genovese, Società Salvamento Nervi,
Casa Circondariale di Marassi e le associazioni del territorio
genovese, mira a reinserire socialmente e lavorativamente i
detenuti. "L'obiettivo della fruibilità e della accessibilità a
tutti delle spiagge, in primis ai disabili - ha detto
l'assessore al Demanio Marittimo e al Lavoro Mario Mascia -
viene perseguito anche tramite percorsi di reinserimento
sociale. L'inclusione sociale diviene non solo fine ma anche
mezzo in una corrispondenza biunivoca che crea circoli virtuosi
sul territorio".
"Con questo progetto - ha detto l'assessore ai Servizi
Sociali e Tutela dei diritti delle fasce deboli Lorenza Rosso -
si riempie di contenuto la funzione della pena". "Con la nostra
adesione a questo progetto di grande rilevanza sociale, abbiamo
voluto offrire ai detenuti una concreta possibilità di riscatto
- spiega la direttrice della Casa Circondariale di Marassi
Tullia Ardito - L'obiettivo resta quello di ridurre il fenomeno
della recidiva, costruendo un ponte tra il mondo di dentro e
quello di fuori in maniera da ricucire, dove possibile, la
frattura tra l'individuo e la società civile". Al termine della
giornata formativa, che comprende anche un corso di primo
soccorso, i 18 detenuti conseguiranno l'abilitazione
all'erogazione di un servizio importante per le persone con
disabilità, che potranno contare per tutta l'estate, da giugno a
settembre, sul supporto e la collaborazione di accompagnatori
qualificati per entrare in spiaggia, fare il bagno e usufruire
dei servizi su 8 spiagge libere genovesi, ancora in corso di
definizione, di cui 4 a Ponente e 4 a Levante.
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