La Giunta regionale della Liguria
ha approvato lo schema di accordo con le farmacie pubbliche e
private convenzionate per la distribuzione di farmaci, ausili e
presidi per l'assistenza dei diabetici in accordo con il
Servizio sanitario regionale. Dall' 1 giugno sarà attiva in
tutta la Liguria la distribuzione dei presidi per il
monitoraggio della glicemia, oltre che quella dei farmaci
salvavita. Questo permetterà di ritirare in farmacia, con la
tessera sanitaria della persona avente diritto, entro 24 ore i
prodotti prescritti dal Piano di automonitoraggio glicemico:
strisce per l'automonitoraggio della glicemia, lancette
pungidito, siringhe e aghi per la somministrazione
dell'insulina. Per quanto riguarda il materiale di consumo dei
microinfusori e i sensori per il monitoraggio della glicemia,
invece, il ritiro avverrà come di consueto nei presidi
territoriali delle Asl. In più Liguria Digitale ha reso
telematici i piani terapeutici dei pazienti diabetici: questo
permette ai medici curanti di vedere i piani annuali e
riconfermarli, se non ci sono variazioni da parte del medico
specialistico. Si tratta di una ricaduta della digitalizzazione
in sanità, resa possibile dall'avere messo in rete i medici di
medicina generale, le farmacie e le Asl.
Lo schema di accordo è stato proposto dall'assessore
regionale alla Sanità Angelo Gratarola.
" L'estensione della distribuzione permette di accostare il
sistema capillare delle farmacie convenzionate alla tradizionale
distribuzione tramite i presidi territoriali delle ASL,
garantendo equità di accesso in maniera uniforme su tutto il
territorio. Tutto questo si muove nel solco della sanità di
prossimità ed ha una duplice funzione: la vicinanza al paziente
e l'aderenza della cura con il governo e il contenimento della
spesa sanitaria regionale. Si prevede che i pazienti interessati
da questo tipo di distribuzione a livello ligure saranno oltre
50 mila", dicono il presidente della Regione Giovanni Toti e
l'assessore alla Sanità Gratarola
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