'The world of Banksy - The
immersive Experience' sbarca alla stazione di Genova Principe
con una mostra ad alto impatto emotivo allestita in uno spazio
che sembra fatto apposta per il grande artista inglese: le
vecchie, scalcinate, sporche mura dell'ex biglietteria di
Principe.
Sessanta opere tra le più famose, amate e contestate,
stencils e murales, installazioni, quadri che portano il
visitatore in ogni angolo di mondo toccato da Banksy. Tra le
opere più conosciute Stop and Search, Bomb Hugger, If graffiti
changed anything, e la serie dei Rats tra cui spicca,
spettacolare, l'installazione del topo mascherato, omaggio ai
moti del 1968, che venne rubato dal muro del Centre Pompidou a
Parigi e vicino al quale la raffinatissima mano del curatore
della mostra Manu de Ros ha voluto una vecchia centralina
elettrica.
Passo dopo passo, questa eccezionale esposizione rende non
solo omaggio al mitico Banksy ma, seppur tutte note, le sue
opere fanno quel che devono fare e provocano azioni e reazioni,
emozioni, turbamenti. Come rivedere la Zattera della Medusa,
trasposizione del capolavoro di Théodore Géricault, con sullo
sfondo uno yacht che passa senza badare a chi muore e non
ripensare alla tragedia di Cutro, alle tante tragedie dei
migranti nel Mediterraneo. Perché questo fa Banksy, questo fa la
mostra allestita nelle vecchie e sudice stanze dell'ex
biglietteria: provoca, racconta, deride il potere. La mostra,
inaugurata oggi, chiude i battenti il 16 luglio 2023.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA