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Diga Genova: Tar rinvia il 'merito' sulla gara a data da destinarsi

Diga Genova: Tar rinvia il 'merito' sulla gara a data da destinarsi

Ricorso di esclusi, per loro eventuale maxi risarcimento

GENOVA, 29 gennaio 2023, 16:18

Redazione ANSA

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L'udienza al Tar Liguria della ha stabilito il rinvio a data da destinarsi del giudizio di merito sulla contesa relativa alla gara per la costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova. Il 21 novembre scorso i giudici avevano negato la sospensiva dell'iter chiesta dal consorzio Eteria, guidato dalle imprese delle famiglie Gavio e Caltagirone, nei confronti di Webuild-Fincantieri che, qualsiasi sarà poi la sentenza, proseguiranno con la progettazione e costruzione di un'opera da 1 miliardo di euro. Tuttavia il giudizio di merito non è solo un pro-forma. In caso il Tar desse ragione a Eteria sulla gara di aggiudicazione, il committente, ovvero l'Autorità portuale di Genova, sarebbe tenuta a versare un indennizzo risarcitorio il cui ammontare è ancora da stabilire ma comunque elevato. Il rinvio del giudizio è legato alla richiesta, formalizzata nei giorni scorsi da Webuild, di avere il tempo di analizzare la documentazione presentata da Eteria come memoria aggiuntiva alle carte del ricorso.
    Webuild e Fincantieri si sono aggiudicate l'appalto con un ribasso del 9,4% sulla base d'asta di 928 milioni (finanziati dal Pnrr) dopo non poche difficoltà. La prima gara dell'Autorità portuale a giugno era andata deserta perché entrambi i gruppi avevano giudicato insufficiente la base d'asta. A sbloccare l'impasse il fondo per le opere indifferibili del Pnrr attingendo al quale i costruttori dovrebbero essere in grado di coprire gli extracosti dovuti ai rincari delle materie prime.
   
   

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