Il consiglio di amministrazione
della Sampdoria ha diramato una nota per annunciare che
proseguirò il proprio lavoro.
"Porteremo avanti il nostro incarico attuando tutte le azioni
necessarie a far fronte alla gestione aziendale e alla
protezione del club stesso - si legge nella nota-. Per questo il
Consiglio di Amministrazione resta a disposizione di coloro i
quali abbiano a cuore la Sampdoria e che vogliano dare un
segnale concreto e tangibile per la risoluzione della situazione
contribuendo a ricreare quell'indispensabile clima costruttivo
che ha contraddistinto la storia di questa gloriosa società,
patrimonio del calcio italiano".
Nei giorni scorsi, il 5 e il 10 gennaio, era in programma
l'assemblea straordinaria degli azionisti, che è stata annullata
e rinviata in terza convocazione il 20 di gennaio e in quarta il
5 di febbraio per l'assenza dell'azionista di maggioranza la
famiglia Ferrero.
L'attuale Cda, in carica da un anno, dovrebbe terminare il
suo incarico con l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31
dicembre 2022.
"L'incarico degli amministratori è e rimane quello di gestire
la società con l'obiettivo di tutelarne il valore, nella
consapevolezza che è in corso un processo di vendita del club
gestito dal trust con l'ausilio di un advisor finanziario di
primario standing-hanno aggiunto nella nota- Come
amministratori, su richiesta del trustee, abbiamo condiviso e
continuiamo a condividere tutte le informazioni societarie con i
diversi potenziali acquirenti, o eventuali sottoscrittori di
debito, che, anche in questi giorni, stanno facendo le proprie
valutazioni al fine di portare avanti delle proposte. Non è
compito del Consiglio esprimere preferenze su chi debbano essere
gli azionisti della società così come esula dal suo ruolo
deliberare operazioni di ricapitalizzazione che sono di
competenza dei soci, peraltro già convocati a questo proposito
in assemblea d'accordo con il Collegio Sindacale".
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