Per la nuova diga del porto di
Genova l'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale
si aspetta le offerte a giorni, prima della fine del mese.
"Contiamo di ricevere le offerte entro il mese di luglio" ha
dichiarato il presidente Paolo Emilio Signorini a Primocanale.
"Siamo in negoziazione con due cordate su due punti - ha detto -
uno è la clausola di adeguamento prezzi. Loro hanno presentato
una richiesta di modifica di alcune clausole molto delicate, ne
cito una: quella del rischio geologico". La negoziazione era
stata avviata dopo che il 30 giugno, data di scadenza dei
termini, nessuna offerta è arrivata per l'appalto integrato per
la progettazione e la costruzione della nuova diga. Le compagini
formate da Webuild, Fincantieri, Fincosit e Sidra da una parte e
dall'altra Eteria (Gavio-Caltagirone), Rcm e Acciona avevano
spiegato che non c'erano le condizioni per poter presentare
l'offerta. Adesso però le proposte sarebbero in dirittura
d'arrivo. "Abbiamo anche altre aziende interessate ma ancora non
hanno formulato una proposta" ha spiegato Signorini a
Primocanale dopo aver detto "Sono già stati dati 30 milioni di
euro, ora si lavora sulle clausole".
La nuova diga foranea del porto di Genova e' una delle opera
simbolo del Pnrr. La sua realizzazione completa vale un miliardo
e 300 milioni. La prima parte, quella della gara andata deserta,
vale 929 milioni. Il progetto prevede il posizionamento di 104
cassoni in cemento armato a una profondità di 50 metri. I
cassoni sono alti 28 metri, larghi 24 e lunghi 40.
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