Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Residuati bellici auto-incendiati per caldo, rogo brucia bosco

Residuati bellici auto-incendiati per caldo, rogo brucia bosco

Su colline ponente genovese. In fumo 240 mila mq alberi

GENOVA, 16 luglio 2022, 09:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarebbero stati alcuni residuati bellici risalenti alla Seconda Guerra mondiale, auto-incendiati a causa delle elevate temperature a innescare l'incendio che ieri ha bruciato 240 mila mq di bosco alle spalle di Genova Sestri Ponente. I carabinieri del nucleo Forestale di Genova Rivarolo, supportati da personale del Nucleo Investigativo della Forestale di Genova, sono subito intervenuti per fare luce sulle cause dell'incendio. Dalle testimonianze di cittadini del luogo e grazie al metodo delle evidenze fisiche i carabinieri hanno trovato il punto di innesco all'interno di una pietraia situata in mezzo al bosco. Sul posto sono stati ritrovati numerosi elementi che, al momento, "fanno ricondurre con ragionevole certezza le cause dell'innesco all'accensione di residuati bellici della seconda guerra mondiale. Sono anche stati rinvenuti i resti, assai deteriorati, di due moschetti dell'epoca -si legge nella nota della Forestale -. E' possibile, anche se fatto da confortare con successivi riscontri investigativi e scientifici, che tali prodotti esplodenti si siano spontaneamente accesi a causa delle elevate temperature atmosferiche e del loro progressivo naturale deterioramento chimico che, in alcuni casi e a seconda del tipo di esplosivo, può renderli altamente instabili". L'area e gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati e dei fatti verrà comunque informata l'autorità giudiziaria competente.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza