(ANSA) - GENOVA, 21 GIU - L'arcivescovo di Genova, Marco
Tasca, per la prima volta in visita al Suq, oggi nella piazza
delle Feste al Porto Antico. Nella colorata atmosfera del
Festival, giunto alla 24^ edizione e quest'anno intitolato
"Atlante di voci", l'arcivescovo è stato accolto da Carla
Peirolero, direttrice della rassegna dedicata all'incontro tra
diverse culture.
Prima il giro tra le botteghe del Suq dove ha ricevuto doni e
dove si è rivolto in varie lingue ai venditori, mentre in suo
onore si diffondevano le note di "Prospettiva Nevskij" di Franco
Battiato, una delle sue canzoni preferite. Tra battute e dolci
tunisini si è informato sulla vita delle varie comunità presenti
a Genova. L'arcivescovo ha scherzato sulla sua taglia mentre
riceveva una casacca africana. Peirolero l'ha poi guidato sul
palco per un saluto e "una benedizione, la prima al Suq di cui
c'è tanto bisogno dopo due anni di Covid. Su questo palco si
sono esibiti artisti da tutto il mondo e domenica abbiamo riso e
pianto con il concerto della Pace"
"Ho mantenuto la promessa di venire al Suq - ha detto mons.
Tasca - e apprezzo questa manifestazione in cui si incontrano
tante culture e sensibilità: è una sfida di oggi, una bellissima
sfida". Tasca ha chiesto poi di pregare tutti insieme: "perché
preghiamo tutti lo stesso Creatore. Perché nel mondo non va
così, si fa poco per metterci insieme, si esasperano le
differenze". (ANSA).
Arcivescovo Tasca in visita al Suq tra doni e preghiere
Scherza sulla sua taglia quando gli porgono abito africano
