Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: Cosulich, diplomazia al lavoro per nave bloccata

Ucraina: Cosulich, diplomazia al lavoro per nave bloccata

Il gruppo stima nel peggiore dei casi 20 milioni di danni

GENOVA, 17 giugno 2022, 19:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Stiamo negoziando con la repubblica di Donetsk per cercare di portare via la nostra nave, purtroppo c'è un problema tecnico ulteriore, quello di una gru che è stata bombardata e che si trova nel mezzo del canale che la nave dovrebbe attraversare. Inoltre bisognerebbe effettuare dei dragaggi ma sono ottimista, la diplomazia tra noi e loro è avviata, ci si parla, e questo è già una cosa positiva". Prova a vedere il bicchiere mezzo pieno Augusto Cosulich, amministratore delegato del gruppo Cosulich sul caso della Tzarevna, una nave bulk carrier battente bandiera maltese e di proprietà della compagnia Vulcania, controllata dalla Fratelli Cosulich, la cui posizione è congelata dall'inizio della guerra in Ucraina nel porto di Mariupol con un carico di bramme, un semilavorato dell'acciaio, destinato all'Italia.
    "L'equipaggio come noto è in salute, anzi lo abbiamo rinfoltito in attesa di ripartire e speriamo che questo avvenga prima possibile", aggiunge Cosulich. "Ma ricordo che questa vicenda non è niente di importante, sono solo soldi, rispetto alle cose realmente tragiche come il fatto che questa guerra non sembra avere una fine e che la gente continua a morire, per quanto riguarda la nostra nave, mese più mese meno, prima o poi la liberiamo".
    L'ad del gruppo Cosulich spiega anche che l'azienda ha fatto una stima dei danni: "Il worst scenario è quello di perdere carico e nave, ovvero un danno stimato in circa 20 milioni, da lì si può solo migliorare, speriamo di non perdere il carico, che non ce lo rubino, e che non ci portino via la nave ma poi siamo imprenditori e gli imprenditori hanno i momenti di buio e quelli buoni, ma non siamo tipi che molliamo", conclude.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza