(ANSA) - GENOVA, 30 MAG - "Trentotto opere, fra cui la più
importante è la nuova diga: il porto da qui a quattro anni
cambierà completamente pelle, scenario, capacità di competere a
livello internazionale. Lo stiamo attrezzando per ricevere le
grandi navi ovunque, per differenziare il traffico fra le varie
merceologie e soprattutto per render compatibile tutto questo
con la vita della città. Perché sappiamo che avere più volumi
lato mare comporta la necessità di avere un accesso stradale e
viario separato per i mezzi che devono entrare in porto e più
treno. Tutte le opere che stiamo facendo ora sono finalizzate a
questo oltre alla riqualificazione di alcune importanti aree di
waterfront per restituire parte del litorale ai cittadini".
Paolo Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di sistema
portuale del Mar ligure Occidentale (Genova, Savona, Vado
Ligure) riassume così la "rivoluzione" dei cantieri aperti o in
corso di apertura nel porto di Genova, che vanno appunto dalla
nuova diga al nuovo ponte viario alla foce del Polcevera, dal
superbacino nell'area dello stabilimento Fincantieri di Sestri
Ponente alle opere ferroviarie. "Le date più significative -
completa -? Entro il 2024 chiuderemo gli interventi di ultimo
miglio viario e ferroviario e la riqualificazione di queste
aree. Entro il 2026 la fase più importante della diga, e
l'espansione dei cantieri navali di Sestri Ponente attorno al
2025". (ANSA).
Porto Genova: Signorini, da qui a 4 anni rivoluzione
Lo scalo cambierà pelle e competerà a livello internazionale
