Una retrocessione da metabolizzare
per ripartire subito. In casa Genoa è il giorno della delusione
dopo la retrocessione arrivata dopo 15 stagioni consecutive in
A, ma il pensiero della società è già alla prossima stagione. La
nuova proprietà, che in questi mesi ha messo nelle casse
societarie 48 milioni riportando i conti in ordine tanto che il
club dopo anni ha ricevuto la licenza Uefa, deve ora far tesoro
degli errori commessi in stagione e costruire una squadra che
possa essere protagonista in B.
Saranno giorni frenetici i prossimi con riunioni e incontri
tra i vari dirigenti a partire dal presidente Zangrillo all' Ad
Blazquez assieme ai 777 partners sino al general manager Spors.
Per il momento, così trapela dal club di Villa Rostan, massima
fiducia in Alexander Blessin che con una squadra rivoluzionata
in parte a fine gennaio con giocatori giovani e stranieri ha
portato il Genoa a lottare sino alla penultima giornata per la
salvezza. Il tecnico ha un contratto pluriennale e gode della
stima dei vertici ma rimane il dubbio se sia adatto ad
affrontare un campionato particolare come quello di Serie B.
Dunque il club valuterà attentamente anche altre eventuali
opzioni. Sul fronte dirigenziale invece al gm Spors potrebbe
essere affiancato da un direttore sportivo italiano che ben
conosca i meccanismi del nostro calcio e che possa essere sempre
vicino alla squadra permettendo così a Spors di proseguire il
proprio lavoro di scouting con maggiore tranquillità. Per ora
però l''obiettivo è quello di chiudere al meglio in casa sabato
prossimo quando il Genoa saluterà la categoria sfidando alle
17.15 il Bologna e lo farà comunque sostenuto dai propri tifosi
che domani sera si riuniranno in assemblea sotto la Gradinata
Nord.
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