Dopo due anni di stop per la
pandemia, questo weekend torna la Sagra del Pesce di Camogli
con il "padellone" per la gigantesca frittura di domenica nella
piazzetta del porticciolo del borgo marinaro che festeggia
l'edizione numero settanta. Simbolo della manifestazione è la
maxi padella in acciaio inossidabile dal manico lungo sei metri
e il diametro di 4 che riesce a friggere in una sola giornata
sino ad oltre 30.000 piatti di pesce azzurro, utilizzando 3
tonnellate di pesce e 3.000 litri di olio. Domani si entra nel
vivo con una serata gastronomica ligure-cilentana. Sabato è il
giorno dedicato alla festa in onore di San Fortunato, con il
clou alla sera quando dopo la processione liturgica con l'Arca
del Santo e i Cristi delle Confraternite genovesi si terrà uno
spettacolo pirotecnico, mentre sulla spiaggia si accenderanno i
falò dei quartieri Porto e Pinetto. Domenica la Sagra che
quest'anno, come deciso da Comune e Pro Loco di Camogli,
raccoglierà fondi per bambini e mamme arrivati nel borgo dopo la
fuga dall'Ucraina per la guerra. Con 6 euro si potranno avere la
vaschetta di pesce fritto e un piattino ricordo. La frittura e
la distribuzione e in piazza Colombo è prevista dalle 10 alle 13
e dalle 15 alle 17.30.
Attesi migliaia di visitatori in arrivo soprattutto con treni
straordinari, battelli e bus turistici. "In passato alla
domenica sono arrivati anche sino a 100 pullman, quest'anno le
richieste di informazioni al momento sono minori, stimiamo 60
bus ma molto dipenderà dal meteo come sempre", spiegano dal
comando di polizia municipale di Camogli.
Per agevolare l'afflusso dei tanti visitatori che affolleranno
Camogli, su richiesta della Regione Liguria, Trenitalia amplierà
i treni nel fine settimana
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