(ANSA) - MILANO, 15 APR - Il Milan torna a vincere, risponde
punto a punto all'Inter (+2), riconquista la vetta e tiene viva
l'appassionante corsa allo scudetto. Contro il Genoa sblocca
Leao che dopo 11' interrompe l'astinenza dal gol dei rossoneri
su splendido assist di Kalulu, poi sigilla Messias allo scadere.
Una prestazione non entusiasmante quella dei rossoneri ma è una
vittoria che pesa tantissimo perché solleva il Milan di un po'
di pressione dopo i pareggi col Bologna e col Torino e perché
arriva in una giornata in cui la clamorosa notizia della
trattativa tra Elliott e il fondo del Barhain Investcorp
rischiava di distrarre o per lo meno minare gli equilibri di
squadra.
Il Milan raccoglie il massimo con uno sforzo minimo. Nel
primo tempo si registra un solo tiro in porta dei rossoneri,
quello della conclusione al volo di Leao su gran cross dalla
destra di Kalulu, schierato terzino per sostituire Calabria non
al meglio per problemi di stomaco e costretto al forfait
dell'ultimo minuto. Così si rivede Gabbia, di nuovo titolare
dopo più tre mesi, a far coppia con Tomori. Nonostante i
problemi di formazione, il Genoa impensierisce il Milan solo sul
finale del primo tempo con il tentativo di Galdames e al 93'
quando il solito Maignan compie il miracolo intercettando sulla
linea il colpo di testa di Hernani. I rossoblù sono in piena
lotta salvezza e non sono squadra in grado di impensierire chi
lotta per il titolo. Ma alcuni giocatori rossoneri sono lontani
dalla loro migliore condizione. Saelemaekers sbaglia tanto,
forse troppo. Kessie, per l'occasione capitano al posto di
Calabria, è ancora lontano dall'essere il metronomo del
centrocampo rossonero. Giroud che non segna da un mese e mezzo,
va vicino al gol al 12' della ripresa ma spara alto di prima
intenzione su cross troppo arretrato di Saelemaekers. Sbatte i
pugni a terra, tanta è la voglia di tornare decisivo ma ci dovrà
riprovare nel derby di Coppa Italia di martedì perché Pioli lo
richiama in panchina per Rebic. Esce anche un deludente
Saelemaekers, sostituito da Messias. Sono poche le emozioni pure
nella ripresa, il colpo di scena arriva dalla panchina rossonera
con Pioli che richiama Gabbia e inserisce Krunic. Kalulu torna
centrale con Tomori e il centrocampista si improvvisa terzino. A
cinque minuti dalla fine, l'allenatore rossonero cambia ancora
dà una chance a Diaz e Ballo-Touré che triangola con Theo
Hernandez, bravo a crossare al centro per Messias che trova il
raddoppio.
Il Milan festeggia sotto la Curva nella festa dei 70 mila
tifosi di San Siro. Il popolo rossonero ci crede, Pioli aveva
detto che lo si deve fare fino alla fine e martedì c'è da
conquistare la finale di Coppa Italia affrontando proprio
l'Inter. Il Genoa fermo a 22 punti rischia sempre di più e si fa
decisiva la sfida contro il Cagliari della prossima giornata.
(ANSA).