(ANSA) - GENOVA, 11 APR - "Se davvero è emergenza, allora
consideriamola tale e finiamola con l'ipocrisia. L'Italia, ad
oggi, non è in grado di rispettare i tempi imposti dall'Europa
per la presentazione dei progetti, e ancor di più per il
completamento dei lavori inseriti nel Pnrr. Inoltre l'emergenza
energetica e materie prime essenziali per il Paese ha
profondamente modificato il quadro di riferimento. È necessaria
quindi una revisione globale del Pnrr e la concentrazione dello
sforzo e delle risorse sui progetti davvero strategici per
affrontare le emergenze". E' la denuncia di Emanuelle Ferraloro,
presidente di Ance Liguria. "È indispensabile - afferma
Ferraloro - avviare subito un confronto con l'Unione europea per
rinegoziare tempi e contenuti del Pnrr, epurando da questo piano
gli interventi che nulla hanno a che fare con efficientamento
tecnologico, resilienza, riconversione energetica,
infrastrutture. Bisogna puntare sulle opere che posso essere
completate in tempi relativamente brevi, e che possono servire
al sistema Paese". Secondo Ance Liguria: "Sarebbe sensato
pensare alla valorizzazione di parchi e giardini, alla
rigenerazione culturale dei borghi antichi, così come previsto
nel Pnrr se le ultime emergenze non avessero confermato le
debolezze strutturali del nostro Paese e se non ci trovasse
sull'orlo di una crisi economica, energetica, logistica e di
approvvigionamenti strategici. E il caso Liguria in questa
ottica è destinato a diventare emblematico". (ANSA).
Pnrr: Ance Liguria, chiedere a Ue una revisione dei tempi
L'Italia non è in grado di rispettare i tempi imposti
