(ANSA) - GENOVA, 08 APR - "Mentre i lavoratori manifestavano
in sciopero in centro città, la
trattativa, in salita, ha prodotto la riduzione degli esuberi da
22 a
14. Il risultato è un primo segnale di inversione di tendenza
che però
non soddisfa ancora la Fiom Cgil e i lavoratori che, nella
giornata di
ieri hanno effettuato altre 8 ore di sciopero per un totale di
48 ore da
inizio vertenza". Lo scrivono in una nota le segreterie Fiom
Cgil Genova e Tigullio, a commento del risultato dell'incontro
avvenuto mercoledi scorso in Confindustria a Genova tra Hi-Lex,
sindacati e Regione Liguria sulla procedura di licenziamento
collettivo per 22 lavoratori.
"L'azienda lavora a pieno regime e altre commesse sono in
procinto di arrivare, sebbene in tempi più lunghi di quanto
precedentemente
preventivato - prosegue la nota -. La Fiom Cgil auspica che la
trattativa prosegua nel solco delle aperture riscontrate
mercoledì ma, perché questo avvenga, serve più tempo. Il tavolo
aperto con la Regione non può limitarsi a un confronto tecnico,
ma deve prevedere un confronto politico con tutti gli
assessorati interessati che possa contribuire a creare le
condizioni per arrivare a un accordo sindacale a tutela delle
maestranze coinvolte e della tenuta del tessuto produttivo del
territorio". (ANSA).
Fiom Cgil, prime aperture Hi-Lex ma trattativa vada avanti
"Riduzione esuberi non basta, ci vuole confronto politico"
