Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Venezia: Zanetti, Spezia lotta per lo stesso obiettivo

Venezia: Zanetti, Spezia lotta per lo stesso obiettivo

Lite con Henry e squalifica, dopo due minuti tutto a posto

VENEZIA, 01 aprile 2022, 11:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Tra noi e loro non c'è una grandissima differenza tecnica, lottiamo per lo stesso obiettivo e sarà una partita aperta. Abbiamo altissime motivazioni, loro hanno qualche punto in più perché sono stati bravi a vincere con Milan e Napoli e la classifica la fanno anche quel tipo di partite". Analizza così il prepartita tra Spezia e Venezia il tecnico lagunare Paolo Zanetti, spiegando che domani potrà essere una chiave di volta dopo un periodo poco sereno: "Domani è la prima occasione per ragionare in modo diverso - rileva - dopo un periodo duro. Ci saranno alcune fasi, dovremo esser bravi a non regalare episodi".
    Per quanto riguarda il blocco di giocatori, partiranno tutti, a parte Romero, su cui l'allenatore ha lasciato trapelare qualche malessere: "Non so quando tornerà, è andato in Argentina e non l'ho più sentito, non ho idea se lo recupereremo o no" dice.
    Poi, sulla sosta, Zanetti ha rimarcato: "I nazionali hanno avuto più dispendio che lavoro - sottolinea -, con gli altri si è lavorato molto e bene, abbiamo cercato di resettare la mente, perché il vero problema è quello, quindi abbiamo cambiato abitudini e schemi". Da ultimo, una battuta è stata fatta sull'impossibilità di andare in panchina per la squalifica assieme ad Henry: "Due minuti dopo la partita era tutto a posto - conclude -, lui è il nostro miglior giocatore, l'arrabbiatura era nel perdere un giocatore così importante. Mentre per quel che mi riguarda, mi devo vergognare di quello che ho detto (una bestemmia a muso duro al giocatore espulso per somma di ammonizioni derivanti da proteste, ndr), ma non per quello che ho fatto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza