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Violenza sessuale: assolti ex agente polizia e carrozziere

In primo grado era stato condannato a 8 anni

(ANSA) - SAVONA, 25 MAR - Sono stati assolti in appello, perché il fatto non sussiste, l'ex ispettore di polizia Alberto Bonvicini e il carrozziere savonese Mario Di Buono dall'accusa di violenza sessuale di gruppo. Una sentenza che ribalta totalmente quella di primo grado, quando i due erano stati condannati rispettivamente a 8 anni e mezzo e a 4 anni.
    I due, nel febbraio 2015, erano stati colpiti da un'ordinanza di custodia cautelare con l'accusa di aver avuto un rapporto sessuale con una donna di Albenga. Secondo gli inquirenti la signora, di 43 anni, pur essendo capace di intendere e volere, sarebbe stata "suggestionabile" e in condizione di inferiorità fisica e psichica rispetto agli indagati. La tesi accusatoria puntava il dito proprio contro le presunte debolezze e fragilità della vittima delle quali il poliziotto avrebbe approfittato (al carrozziere veniva contestato di aver assistito ad un rapporto tra i due). Ricostruzione da subito contestata dai difensori di Bonvicini, che avevano ottenuto dal tribunale del Riesame la revoca della misura cautelare.
    Dopo tre perizie il pubblico ministero Giovanni Battista Ferro aveva chiesto l'archiviazione, alla quale si erano opposti i legali della presunta vittima. Il giudice Maurizio Picozzi aveva respinto la richiesta di archiviazione imponendo un'imputazione coatta per Bonvicini. "Mi devono spiegare cosa significa 'il fatto non sussiste'. O che non c'è, o che è inventato. Oggi - ha detto Bonvicini - mi hanno letto dei messaggi, che nemmeno ricordavo, su cui l'accusa avrebbe costruito la condanna. La cosa che mi rattrista, nonostante l'assoluzione, è che la città, a cui ho dato tutto quello che potevo, è stata privata di un ottimo poliziotto come me solo per falsità. La sentenza di oggi me la merito". (ANSA).
   

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