(ANSA) - TAGGIA, 16 MAR - C'è chi è scappato in auto da
Kiev, come il caso di due donne con al seguito i rispettivi
figli e chi ha raggiunto l'Italia a bordo di convogli umanitari.
Nel centro di accoglienza allestito preso il convento dei
Dominicani a Taggia, il più grande della provincia di Imperia,
sono già venti i profughi ucraini, che hanno trovato ospitalità.
Sei sono arrivati ieri, gli altri oggi ed è previsto l'arrivo di
altrettante persone nella prossima settimana.
"C'è anche una famiglia guarita dalla tubercolosi - afferma
don Alessandro, il responsabile -. Abbiamo fino a quarantanove
posti, ma vogliamo tenerne qualcuno, anche solo due o tre, per
le emergenze". "La struttura è ben organizzata - prosegue don
Alessandro - ed ha tutto il necessario per l'accoglienza.
Abbiamo generi alimentari a lunga e breve conservazione e
soprattutto tanta disponibilità da parte dei fornitori, medici e
volontari che prestano al loro assistenza in modo gratuito".
C'è chi si prodiga per assicurare il pranzo e la cena,
lavorando in cucina e chi, come un elettricista, ha dato una
mano a risolvere quei piccoli grandi problemi tecnico-logistici
che si possono presentare senza preavviso. La maggior parte
delle camere sono doppie o triple, qualcuna è da sei posti e poi
ci sono tanti lettini per i più piccoli, qualcuno di età
compresa tra i 2 e i 4 anni. (ANSA).
Ucraina: in convento Taggia centro più grande dell' imperiese
Può ospitare 49 persone ed è gestito dai Dominicani
