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Giornata Memoria: 21 pietre di inciampo a Imperia e Ventimiglia

Giornata Memoria: 21 pietre di inciampo a Imperia e Ventimiglia

Scajola, ricostruita la storia dei concittadini deportati

IMPERIA, 27 gennaio 2022, 13:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' stata dedicata a Elena Caterina Moraglia, morta a Muhldorf il 5 aprile del 1945, la prima delle diciannove pietre di inciampo che il Comune di Imperia ha fatto posizionare oggi in memoria di altrettanti deportati imperiesi morti nei campi di concentramento nazisti.
    La pietra, realizzata come tutte le altre dall' artista tedesco Gunter Demnig, è stata posata dal sindaco di Imperia Claudio Scajola assieme al prefetto Armando Nanei all'altezza del civico 106 del lungomare Colombo, a Borgo Prino, dove la donna abitava e venne prelevata dai fascisti.
    Altre due pietre di inciampo sono state posizionate davanti al negozio del commerciante Ettore Bassi e del figlio Marco, in via Cavour a Ventimiglia, nei pressi della piazzetta a loro dedicata. I Bassi aiutarono centinaia di ebrei a espatriare clandestinamente in Francia, soprattutto via mare.
    Successivamente vennero deportati ad Auschwitz, dove morirono.
    La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Gaetano Scullino, del vice Simone Bertolucci e di una scolaresca.
    Un ricordo particolare è stato celebrato a Vallecrosia dove il sindaco Armando Biasi ha apposto una corona di fiori dove sorgeva il "Campo provinciale per ebrei", campo smistamento e concentramento.
    A Imperia, le altre pietre di inciampo saranno posizionate nei prossimi giorni in corrispondenza delle abitazioni dei deportati, tutti giovani, tra cui militari, agricoltori, operai e impiegati. Moraglia, che aveva 37 anni, era la più anziana e l'unica donna. "Sono diciannove gli imperiesi scomparsi nei lager nazisti, per gli stenti e per i maltrattamenti - ha affermato Scajola -. Persone sostanzialmente dimenticate. Grazie a un lavoro della Commissione toponomastica, presieduta da Luigi Sappa, che ha esaminato i registri tedeschi dei campi di concentramento ed ha raccolto le testimonianze dei parenti, siamo riusciti a ricostruire la loro storia e ad apporre davanti alle loro abitazioni un ricordo della città".
    Altre pietre di inciampo saranno posizionate domani ai giardini Vittorio Veneto di Sanremo e in corso Garibaldi. Sono dedicate a Vittorio Ottolenghi, Edvige Norzi, Lodovico Orvieto, Ines Pacifici, Guido Norzi e Anna Luciana Norzi.
   

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