A 14 anni era diventato il terrore
dei coetanei che aggrediva per rapinarli e, quando si
rifiutavano di consegnargli soldi e cellulari, iniziava a
perseguitarli. I carabinieri della stazione di Genova Pegli lo
hanno individuato e il ragazzino è adesso nel carcere minorile
di Torino.
Le indagini dei militari, coordinate dal sostituto
procuratore Francesca Sussarellu del Tribunale per i minorenni,
sono partite da una aggressione a un ragazzino di 15 anni a
novembre allo skate park di Pegli. Il giovane era stato
avvicinato dal coetaneo che, dopo averlo minacciato con un
coltello, gli aveva ordinato di consegnargli soldi e cellulare.
Al rifiuto lo aveva aggredito con calci e pugni, facendolo
finire in ospedale. Alla scena avevano assistito alcuni passanti
che avevano chiamato il 112. All'arrivo delle 'Gazzelle',
l'aggressore era riuscito a scappare. I carabinieri avevano
acquisito le immagini di videosorveglianza ed erano riusciti a
individuarlo. Dalle indagini era anche emerso che da luglio
aveva iniziato a perseguitare e vessare un altro coetaneo che si
era rifiutato di consegnargli il cellulare e i soldi. Nel
frattempo il giovane rapinatore era stato trasferito in comunità
per una rapina a Milano dalla quale era però scappato nei giorni
scorsi per rifugiarsi a casa. I carabinieri lo hanno trovato lì
e trasferito a Torino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA