Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Badante e usuraia, donna arrestata a Savona

Badante e usuraia, donna arrestata a Savona

Interessi elevatissimi per connazionali in difficoltà

GENOVA, 11 gennaio 2022, 19:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I militari del Comando Provinciale di Savona hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal gip di Savona su richiesta della Procura, nei confronti di una badante di origini ucraine che in realtà svolgeva, secondo gli inquirenti, attività di usura, un giro nel quale erano cadute numerose sue connazionali. Le indagini hanno permesso di accertare come la donna prestasse denaro contante, per importi dai mille agli 8 mila euro, chiedendo elevatissimi interessi, con tassi che arrivavano fino al 60% annuo. In casa della donna la Gdf ha sequestrato diversi manoscritti in lingua ucraina, vere e proprie dichiarazioni di riconoscimento del debito, con le quali le vittime si impegnavano alla restituzione di cifre astronomiche. Il 'modello adottato dalla badante prevedeva che il debitore si obbligasse a pagare mensilmente una quota di interessi, senza soluzione di continuità sino a quando sarebbe stato in grado di restituire in un'unica tranche l'intero capitale originariamente ricevuto in prestito e così facendo poneva le sue vittime in condizioni di difficile estinzione del debito, visto che erano tenute alla corresponsione di rate mensili elevatissime che non andavano a intaccare la quota capitale. Nel corso delle perquisizioni presso l'abitazione della donna sono stati rinvenuti oltre 3 mila euro in contanti, che la Gdf ritiene essere parte dei soldi incassati dalle vittime. Messi sotto sequestro anche 14 mila euro circa, corrispondenti al provento di usura perpetrato nei confronti delle otto vittime accertate.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza