L'aula magna dell'ex Albergo dei Poveri, una delle sedi istituzionali dell'Università di Genova si è tinto di rosso per la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Ad aprire la giornata di riflessione, sul tema: "Educare senza stereotipi" è stata l'ambasciatrice Unicef e ideatrice del movimento 100donnevestitedirosso, Alessia Cotta Ramusino, autrice del brano musicale contro il femminicidio Yallah che ha dato vita a un flash mob al quale hanno partecipato anche l'assessore alla formazione della Regione Ilaria Cavo e l'assessore ai grandi eventi del Comune di Genova, Paola Bordilli, oltre a rappresentanti dell'Ateneo e delle associazioni, molte studentesse e tanti studenti che hanno indossato un capo di abbigliamento rosso cantando "respect and love", che è il messaggio della canzone. "Questa è la prima volta che il nostro ateneo ospita un evento di questo tipo - ha sottolineato la prorettrice Nicoletta Da Crema - ma la nostra istituzione, proprio per il ruolo di formazione, ha una sensibilità particolare per la cura, il rispetto e l'autocoscienza femminile".
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