Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il sogno e la violenza, fine ciak a Genova docufilm G8 2001

Il sogno e la violenza, fine ciak a Genova docufilm G8 2001

Firmato da Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone

ROMA, 19 luglio 2021, 16:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sogno e la violenza, che danno il titolo al documentario, costituiscono un nodo che va oltre Genova 2001. Per questo motivo l'arco temporale del film non si conclude con gli episodi di quegli anni, ma li racconta e li attraversa, facendo concludere le riprese sempre nella stessa città, durante le commemorazioni del ventennale. Una fine naturale di un percorso fatto di testimonianze e di spunti di riflessione che vanno oltre i fatti di storia realmente accaduti e raccontati dai media. Si chiudono il 21 luglio a Genova le riprese di 'Il sogno e la violenza, il film documentario diretto da Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone, da un'idea dello scrittore Fabio Geda, prodotto da Samarcanda Film con ZaLab, con il sostegno del ministero della Cultura, di Torino Piemonte Film Commission e di Liguria Film Commission. Le riprese, durate nove mesi, si sono svolte tra Genova, Torino, Padova, Marghera e Roma. Sono passati vent'anni dal G8. Ci sono varie generazioni che hanno attraversato quell'esperienza, in un modo o nell'altro. Evandro Fornasier era a Genova in quei giorni. Non militava in qualche gruppo o contesto strutturato, ma di certo non era lì per caso. In cerca di uno spazio pubblico di piazza, di presa di parola; e anche uno spazio di discussione, di ricerca, di studio, di scambio.
    Nel documentario Evandro compie un viaggio alla ricerca di persone che hanno avuto un ruolo pubblico in quei giorni o che li hanno semplicemente subiti, per porre e porsi delle domande che non hanno ancora una risposta. Cosa è successo a Genova? Come mai? Cosa resta di quel sogno e di quella violenza, nella vita delle persone che l'hanno subita o perpetrata? A oggi permangono gli stessi temi di allora: la crescente disuguaglianza, la finanza che accentra le risorse nelle mani di pochi e precarizza o schiaccia i tanti, la rapina ai danni dell'ambiente, le grandi migrazioni. Questo viaggio terminerà proprio a Genova nei giorni della commemorazione dei tragici fatti del 2001.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza