Due immobili ad Albenga, conti
correnti bancari e altri beni per circa mezzo milione di euro
sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia
con un decreto emesso dal tribunale di Reggio Calabria nei
confronti di un uomo di 62 anni originario di Cittanova (Reggio
Calabria), ma da tempo residente ad Albenga. L'uomo è indiziato
di appartenere alla cosca 'Raso Gullace Albanese'. Gli elementi
a carico del sessantenne sono scaturiti dall'operazione
'Alchemia' che ha portato a 42 misure cautelari eseguite in
Liguria, Calabria, Lazio e Piemonte a carico di soggetti
'gravemente indiziati, a vario titolo, di essere affiliati alle
coche di 'ndrangheta Raso - Gullace - Albanese e Parrello -
Gagliostro accusati di intestazione fittizia di beni e
corruzione. Per questo l'uomo venne arrestato nel luglio del
2016, accusato di associazione di tipo mafioso, da cui è stato
assolto nel luglio del 2020, sentenza che è stata appellata dal
pm . Il gip aveva ritenuto l'uomo "partecipe della cosca Raso
Gullace Albanese, in costante rapporto con il fratello"
riconosciuto come 'promotore, capo ed organizzatore della
cosca", radicata in Liguria e Piemonte, "per il quale faceva il
telefonista, veicolando le comunicazioni con altri sodali e
organizzando incontri per il fratello".
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