Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanremo: Ibra, non è mio festival ma dell'Italia intera

Sanremo

Sanremo: Ibra, non è mio festival ma dell'Italia intera

"Grazie, è la mia seconda casa"

SANREMO, 06 marzo 2021, 23:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Alla fine di questa settimana, voglio dirvi una cosa: tutti conoscevano già Zlatan prima di questo festival. Allora perché Zlatan è venuto qui? Perché gli piacciono le sfide, l'adrenalina, gli piace crescere e se non affronti le sfide con te stesso non puoi crescere". Ibra rende omaggio all'Italia e al festival nel suo monologo.
    "Quando fai una sfida è come scendere in campo, e quando scendi in campo puoi vincere o puoi perdere - dice rivolgendosi al pubblico -. Io ho giocato 9545 partite, ne ho vinte tante, ma non tutte. Ho vinto 11 scudetti, ma ne ho anche perso qualcuno.
    Ho vinto tantissime coppe, ma ne ho anche persa qualcuna. Sono Zlatan anche senza aver vinto tutte le partire. Sono Zlatan quando vinco e quando perdo".
    E poi illustra la sua filosofia: "Il fallimento non è il contrario del successo, ma è una parte del successo. Fare niente è il più grande sbaglio che puoi fare. Se sbaglia Zlatan puoi sbagliare anche tu, la cosa importante è fare ogni giorno la differenza. Impegno, dedizione, costanza, concentrazione".
    Prima di scendere tra gli orchestrali per fare una foto con il primo violino, aggiunge: "Ho organizzato questo festival per dirvi che ognuno di voi nel suo piccolo può essere Zlatan. Voi tutti siete Zlatan e io sono tutti voi. E questo non è mio festival, non è il festival di Amadeus, ma è il vostro festival, dell'Italia intera. Grazie Italia la mia seconda casa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza