E' in corso a Genova un'indagine
per sottrazione di minore sul caso di una donna originaria
dell'Ecuador, campionessa di scacchi, che ha lasciato l'Italia,
dove risiedeva, portando con sé la figlia di sette anni. Polizia
e procura si sono attivate insieme all'Interpol il mese scorso
dopo la denuncia del padre della piccola. La coppia è separata
con affidamento congiunto. La donna fa parte del corpo consolare
del suo Paese a Genova. Il padre sostiene che in altre due
occasioni si era allontanata con la bambina per una vacanza
senza chiedergli il consenso e che per questo motivo aveva
chiesto alle autorità la revoca del passaporto diplomatico alla
bambina, ma senza esito.
La denuncia è stata presentata martedì 9 febbraio. Il padre,
38 anni, italiano residente in provincia di Genova, anche lui
scacchista conosciuto a livello internazionale, ha spiegato che
quel giorno era andato a prendere la figlia a scuola, nel
rispetto del regime di affidamento condiviso, e di essersi
sentito dire da una insegnante che non la vedevano dal venerdì
precedente.
Gli investigatori hanno accertato che risulta essere partita
dall'aeroporto di Milano-Malpensa. Del caso ha parlato anche il
quotidiano Secolo XIX. La coppia - molto conosciuta e
apprezzata nella comunità degli scacchisti - si era separata
dopo alcuni anni di convivenza. Il legale dell'uomo ha scritto
all'ambasciatore dell'Ecuador in Italia facendo presente che sin
dal settembre 2020 era stata chiesta la revoca del passaporto
diplomatico alla bambina per evitare che ripetesse quanto era
successo in due precedenti occasioni, quando l'ex convivente si
era allontanata con lei per periodi di vacanza.
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