"Le proiezioni di ascolto? un po'
di esorcismo c'è. Ma quello che ho visto alle prove mi fa
pensare davvero a un festival che va verso tutti. Nel 2020 Rai1
ha alzato i suoi risultati in maniera netta, quest'anno
ovviamente è diverso, c'è stato un mese di differimento, ma
penso che l'evento degli eventi sia molto atteso e, nonostante
la presenza del calcio, sarà guardato da moltissimi". Così
Stefano Coletta, direttore di Rai1, a una domanda sulle
previsioni di ascolto per Sanremo 2021.
"E' chiaro che mi aspetto un dato molto buono, pensando però
che quest'anno il valore contabile non è l'unico elemento da
tenere in considerazione per questo festival così speciale. la
dimensione qualitativa - aggiunge Coletta - stavolta è al primo
posto".
"L'anno scorso era così chiaro che era un festival dei legami
stretti. Quest'anno mi sento di dire che è un festival di tutti,
senza retorica. Durante il lockdown il canto è stato
protagonista, ora c'è la stessa voglia di musica, di riapertura
alla vita. Davvero questa edizione così speciale senza pubblico
sarà il festival di tutti", spiega.
"Non sapere cosa accade per un direttore non è rassicurante, ma
sarà il codice vincente che questi due signori, Amadeus e
Fiorello, sanno mettere in campo", aggiunge ribadendo che il
direttore artistico "ha costruito un'offerta che va a guardare
tutti i target, sia a quello che non guarda mai Rai1 e quello
più tradizionale". "Se tutto è imprevedibile, come dice Ama,
vorrei dire che è il festival di tutti perché la musica non fa
differenza tra nessuno, è un collante enorme", conclude.
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