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Bankitalia, solo 67% aziende liguri chiuderà conti in utile

Bankitalia, solo 67% aziende liguri chiuderà conti in utile

Aumentata la richiesta di prestiti, 500 mln per piccole imprese

GENOVA, 11 novembre 2020, 14:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Solo il 67% delle aziende liguri conta quest'anno di chiudere il bilancio in utile, contro l'80% del 2019. "Il calo dell'attività determinata dall'emergenza sanitaria si è riflesso sulla redditività delle imprese" spiega l'aggiornamento congiunturale sull'economia ligure firmato dalla Banca d'Italia, illustrando i risultati del sondaggio con le aziende. Il 20% prevede di chiudere l'esercizio in perdita e il 13% in pareggio. E in questo quadro le aziende liguri dopo il calo del 2019 e la stabilizzazione a fine giugno, hanno aumentato la richiesta di prestiti alle banche (+2,1% in agosto), anche quelle di piccole dimensioni (+7,9%). "Questa fase non favorevole si è riflessa sulle capacità di autofinanziamento delle imprese e sui tempi di riscossione dei crediti commerciali che nella prima parte dell'anno si sono allungati e come conseguenza è aumentata la richiesta di credito che ha trovato condizioni di offerta distese, grazie alla politica monetaria che è stata molto espansiva e grazie anche alle garanzie pubbliche che sono state introdotte dal governo" spiega Marina Avallone, direttrice della sede di Genova della Banca d'Italia, in occasione della presentazione dell'aggiornamento dell'indagine sull'economia della Liguria.
    Dal 17 marzo al 18 settembre sono state approvate dal Fondo di garanzia per le pmi oltre 30.000 richieste da parte di imprese liguri, per un importo complessivo di 1,5 miliardi di finanziamenti, e circa un terzo degli importi, corrispondente a oltre l'85 per cento delle operazioni, è riconducibile a prestiti di piccola dimensione (fino a 30 mila euro) chiesti dalle piccole aziende. Ad usufruirne soprattutto il settore della ristorazione, gli alberghi, il commercio al dettaglio e le costruzioni.
   

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