In attesa di quanto previsto dal nuovo Dpcm sul covid potrebbe essere emanata già domani o al massimo nei prossimi giorni un'ordinanza con alcune misure restrittive per i quartieri di Genova in cui la circolazione de virus oscilla tra i 5 e 10 positivi per 10 mila abitanti. Lo hanno chiarito il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci stasera nel punto stampa sull'emergenza coronavirus.
"Genova con alcuni suoi quartieri è la sorvegliata speciale", ha sintetizzato Toti. "Con il sindaco Bucci stiamo valutando eventuali misure specifiche per i quartieri più interessati, ci riserviamo di intervenire nelle prossime ore non appena conosceremo il quadro esatto del Dpcm", ha aggiunto.
"Certamente Genova è la situazione più critica di tutta la Liguria - ha evidenziato Bucci - conosciamo il codice postale di tutti i quartieri dove il contagio è più alto, alcune zone registrano 8-9 positivi su 10 mila persone, altre 0,5 positivi e sono ampiamente sotto la soglia critica. Dobbiamo continuare a seguire ovunque le norme di prevenzione: le mascherine, il distanziamento e il lavaggio delle mani".
La Regione Liguria sta anche lavorando all'apertura di ulteriori strutture sul territorio a bassissima intensità di cura, cinque al momento le ipotesi di immobili al vaglio. Inoltre potrebbe trasferire a Genova l'ambulatorio mobile anti covid impiegato alla Spezia.
Resta il centro storico di Genova la zona a più alta diffusione del contagio, in particolare le vie a ridosso del Porto Antico che oscillano tra 5-10 contagiati per 10 mila abitanti. In quest'area Comune e Regione potrebbero imporre 'misure restrittive aggiuntive'.
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