Legalità: detenute Pagliarelli attrici per un giorno
Domani lo spettacolo al teatro Biondo di Palermo
31 maggio, 16:25 (ANSA) - PALERMO, 31 MAG - Le attrici detenute della
compagnia Oltremura, diretta da Claudia Calcagnile, debuttano
domani alle 21 sul palco del Teatro Biondo di Palermo con lo
spettacolo "Di quel poco e del niente", liberamente ispirato a
"Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estès.
Oltremura_Lab è un progetto, ideato e promosso a partire dal 2015 dall'associazione Mosaico, che si rivolge alla sezione femminile dell'istituto penitenziario Pagliarelli di Palermo con l'obiettivo di rendere il carcere luogo di cultura e produzione teatrale. Il percorso parte dall'idea di un teatro d'arte al servizio della persona e della comunità.
Giovane regista e presidente di Mosaico, Claudia Calcagnile ha voluto la realizzazione di questo progetto. "Per noi il teatro è testimonianza: il lavoro è incentrato sulla persona, non sul personaggio. La marginalità - dice - diventa centralità.
Il laboratorio è stato un'occasione di incontro e di scambio fra l'esperienza di attori professionisti e l'autenticità delle donne coinvolte, vere protagoniste della scena".
Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso anno in forma di studio, fonde realtà e finzione scenica per raccontare storie di rinascita, di ricerca d'identità e riscoperta della femminilità.(ANSA).
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Oltremura_Lab è un progetto, ideato e promosso a partire dal 2015 dall'associazione Mosaico, che si rivolge alla sezione femminile dell'istituto penitenziario Pagliarelli di Palermo con l'obiettivo di rendere il carcere luogo di cultura e produzione teatrale. Il percorso parte dall'idea di un teatro d'arte al servizio della persona e della comunità.
Giovane regista e presidente di Mosaico, Claudia Calcagnile ha voluto la realizzazione di questo progetto. "Per noi il teatro è testimonianza: il lavoro è incentrato sulla persona, non sul personaggio. La marginalità - dice - diventa centralità.
Il laboratorio è stato un'occasione di incontro e di scambio fra l'esperienza di attori professionisti e l'autenticità delle donne coinvolte, vere protagoniste della scena".
Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso anno in forma di studio, fonde realtà e finzione scenica per raccontare storie di rinascita, di ricerca d'identità e riscoperta della femminilità.(ANSA).