"Scorta" studenti su fb e twitter ai giornalisti minacciati
Appello di Articolo 21 e del Centro Pio La Torre
07 aprile, 16:25 (ANSA) - ROMA, 7 APR - "I tanti giornalisti minacciati per le
loro inchieste, molti dei quali giovani, hanno bisogno non solo
di una scorta tradizionale ma anche della cosiddetta scorta
mediatica e popolare: l'impegno dei colleghi cronisti ma anche
dei cittadini nel rilanciare le inchieste scomode. E' questo il
modo per non lasciarli soli". L'appello è stato promosso con
Articolo21 all'indomani dell'iniziativa promossa a Palermo dal
Centro Pio la Torre dedicata all'espansione e alla
trasformazione delle mafie che ha coinvolto migliaia di
studenti. "Per questo - affermano Vito Lo Monaco, presidente del
Centro Pio La Torre e Stefano Corradino, direttore di Articolo21
- abbiamo invitato gli studenti a seguire su Facebook, Twitter e
gli altri social network i giornalisti minacciati e sotto scorta
come Paolo Borrometi, Giovanni Tizian, Federica Angeli, Marilù
Mastrogiovanni, Amalia De Simone, Ester Castano, Marilena
Natale, Nello Trocchia, Lirio Abate... così da stimolare un "uso
civile" dei social network. La semplice "richiesta di amicizia"
sui social, la condivisione e il rilancio degli articoli è un
modo per evitare l'isolamento nel quale le organizzazioni
criminali vorrebbero confinare i giornalisti ed è un modo per
gli studenti per condividere, seguire e approfondire la lotta
quotidiana di giovani cronisti per la legalità. Un appello che
rivolgiamo alle scuole di tutte le regioni, dal sud al nord del
paese a partire da quelle di Palermo, della Sicilia e
dell'Italia che partecipano al progetto educativo del Centro Pio
La Torre".
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